La chirurgia delle vie biliari

La chirurgia delle vie biliari comprede una serie di interventi chirurgici necessari per la terapia e la risoluzione di malattie che interessano l'albero biliare, la colecisti, il fegato ed anche il sistema vascolare tributario ( vena porta e vena cava inferiore).

Queste patologie possono essere di natura infettiva, neoplastica, degenerativa o dismetabolica.

L'intervento piu' conosciuto e praticato e', senz'altro, la colecistectomia , intervento mirante alla risoluzione della calcolosi colecistica. Questa patologia è senza dubbio la patologia biliare più frequente ed in certo senso quella di più facile soluzione.

La terapia chirurgica offre anche la soluzione della calcolosi delle vie biliari siano esse intra epatiche che extra epatiche ed è possibile eseguire questi interventi per via endoscopica (ERCP), per via laparoscopica o per via chirugica a cielo aperto.

La soluzione meno traumatica, ma non scevra di complicanze per risolvere il problema dei calcoli del coledoco e' quella praticata per via endoscopica.

Alcune patologie, benigne o anche maligne necessitano l'esecuzione dell'intervento di anastomsi bilio digestiva, che consiste nella creazione di una via alternativa al deflusso delal bile dal fegato nell'intestino per risolvere un problema ostruttivo che causa l'ittero.

La diagnosi delle patologie biliari e' basata sui sintomi clinici, sugli esami ematochimici e sopratutto con l'ausilio di strumenti diagnostici quali la ecografia, la ERCP ( colangiografia retrograda endscopica), la Risonanza Magetico Nucleare (RMN) e la TAC. Ognuno di questi mezzi, in una certa fase della malattia, offre possibilita' diagnostiche di grande utilita' per giungere alla diagnosi e quindi alla terapia della malattia accertata.